JAZZ:RE:FOUND 2010
Il festival «Jazz:re:found» ha un solo slogan: re:evolution. E la terza edizione ha dimostrato che il progetto del laboratorio vercellese «Casanoego» sta portando in città una vera rivoluzione.
Non solo le 6 mila persone che hanno affollato Vercelli nei tre giorni di festival l’area della cascina Borghetto, provenienti da tutta Italia e anche da Francia, Austria e Svizzera, ma anche band britanniche, americane ed australiane che hanno entusiasmato il pubblico amante del jazz. Sta diventando quindi sempre più realtà il sogno di trasformare il «Jazz Re Found» in un marchio forte, capace di attirare un nuovo pubblico.
TERZA EDIZIONE
Si è svolta a Vercelli l’11-12-13 Giugno 2010 la terza edizione di Jazz:re:found
JAZZ:RE:FOUNDsi è confermato un grande Festival Internazionale che crescendo negli anni, sta assumendo un ruolo centrale fra i protagonisti nell’intrattenimento musicale ed audiovisivo sul territorio italiano, coinvolgendo un indotto extra territoriale che va oltre confine. J:R:F 2010 si è riproposto come palcoscenico d’eccezione per il jazz, e le forme d’avanguardia musicali contemporanee tangenti l’elettronica, date esclusive e prime assolute a livello nazionale frutto della ricerca fra le tendenze nel panorama mondiale. La presenza di artisti come Tricky, Lamb, Zero7 e The Cinematic Orchestra hanno confermato e sottolineato la credibilità conquistata tra pubblico ed addetti ai lavori. Alcuni tra giornalisti e media hanno trovato in J:R:F parecchie analogie con i brillanti esordi della fortunata rassegna di Jazz di Perugia, definendolo appunto il piccolo ‘Umbria Jazz’ del Nord Italia.
“Sembra che ormai, ancora più di “rock”, il vocabolo “jazz” si presti a interpretazioni affatto elastiche. Diciamo che lo s’ impiega sovente per definire un’ attitudine, più che un suono. Esemplare, da questo punto di vista, è “Jazz Re: Found”: festival vercellese che nel giro di appena tre anni si è affermato come uno degli appuntamenti musicali outdoor più dinamici e stuzzicanti su scala regionale. In particolare, quella che comincia domani è senz’ altro l’ edizione più ambiziosa. E non soltanto perché spende un nome altolocato come quello di Tricky, padre fondatore – insieme a Massive Attack e Portishead – del “trip hop” e protagonista all’ epilogo, nella serata domenicale. È il cast nel suo insieme a fornire numerosi motivi d’ interesse e un livello medio davvero notevole.” ALBERTO CAMPO ‘Repubblica’
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