Hanno un irrefrenabile FoodTruck ma sono la piattaforma di Food Assembly più interessante del momento. Il loro pittoresco camioncino è solo un mezzo – reale e simbolico – per veicolare un messaggio e promuovere un progetto molto più ampio, incentrato sul Food Innovation e la filiera corta.
Si tratta della comunità dell’Alveare che dice si!, che quest’anno collabora con Jazz:Re:Found Festival. L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali favorendo gli scambi diretti fra produttori locali e comunità di consumatori che si ritrovano creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari.
Il loro FoodTruck fresco di un giro d’Italia alla scoperta dei produttori a Km 0 farà un’ulteriore tappa nelle venues del festival.
Nella giornata di sabato 10 dicembre, dalle ore 20 alle ore 00:30, la crew de L’Alveare che dice sì! piazzerà il suo FoodTruck al Teatro della Concordia di Venaria.
L’equipaggio culinario dell’Alveare che dice Si! capitanato da Monica di Salè Sucrè, produttrice storica degli Alveari piemontesi, sarà prontissimo a sfamare il numeroso pubblico del Teatro, con ottimo Street Food a Km 0, a base di prodotti locali delle migliori aziende della zona.
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Come nasce il progetto?
L’avventura de L’Alveare che dice Sì! ha inizio nel 2015 e si iscrive nel movimento Europeo delle Food Assembly, sviluppando anche in Italia un’idea semplice e precisa: creare un nuovo metodo per trovare e vendere i prodotti locali grazie alle potenzialità di Internet e dei Social Networks.
In Italia inizia il suo sviluppo nel settembre del 2014 e il “battesimo” avviene proprio a Torino. Due anni dopo in tutto il territorio nazionale gli Alveari sono già 80.
Come funziona in pratica?
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In pratica, un “Alveare” viene creato ed animato da un gestore locale, che connette i produttori locali con i consumatori iscritti. I cittadini possono così acquistare gli alimenti direttamente online e ritrovarsi poi – una volta alla settimana – in piccoli mercati temporanei a Km 0, detti appunto “alveari”, dove il produttore consegna al consumatore i propri prodotti freschi e locali.
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Una bella iniziativa che non vediamo l’ora di saggiare e assaggiare a JRF2016!
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Clicca qui per visitare la pagina Facebook dell’Alveare che dice sì!