Siamo lieti di annunciare una nuova collaborazione che mira ad unire musica di qualità e cucina d’autore, all’insegna della condivisione e della contaminazione.
Cibo e musica: dai tempi dei simposi dei Greci e dei Romani è uno dei connubi più riusciti della storia. Per questo Gnammo, principale piattaforma web italiana dedicata al social eating, sarà protagonista con le cene condivise in occasione del Jazz:Re:Found, festival musicale che animerà Torino dal 7 all’11 dicembre.
4 cene per promuovere il festival e il social eating
Un convivio a settimana in cui le proposte musicali del festival passeranno per le tavole degli gnammers ospitando artisti e organizzatori tra Jam session, vinili e il meglio della musica black.
La prima cena sarà sabato 12 novembre, in compagnia Diego Grassedonio aka D_Ego, eclettico sassofonista e storico amico di JRF un artista spazia dal sound tropicale al rock n’ roll, dall’afrobeat all’urban jazz.
Nei successivi appuntamenti che si terranno dal 19 novembre al 3 dicembre gli gnammers potranno incontrare a tavola PassEnger, giovane produttore, dj e live performer, special guest del Closing Party che si terrà domenica 11 dicembre ai Murazzi, conoscere Denis Longhi, direttore artistico del Jazz:Re:Found e noto dj, che racconterà la nascita e l’evoluzione del festival che esplora musiche che vanno dal new-jazz all’house più spinta, o ancora ascoltare dal vivo il pianista Luigi Ranghino, docente di musica jazz, oltre che strumentista affermato e compositore apprezzato anche in ambito teatrale.
Durante il festival
Ma non finisce qui: durante Jazz:Re:Found, Gnammo organizzerà in tutta Torino gustosi pranzi con i migliori cook della città all’insegna della musica e del buon cibo, per promuovere il festival piemontese e la cultura della condivisione e dell’incontro, pilastri del social eating.
Per info e prenotazioni stay tuned sulla piattaforma Gnammo
Sharing Economy e Music Entertainment
Una collaborazione che intende promuovere, attraverso il cibo e l’innovazione, non soltanto un nuovo modo per fare sharing economy e per socializzare, ma anche nuovi generi musicali e artisti eterogenei che, attingendo linfa vitale dalla black music, spaziano poi dal funk all’elettronica, dal soul all’hip-hop.
Cos’è Gnammo?
Qualche informazione in più sul nostro nuovo partner.
Oltre 200.000 utenti e più di 12.000 eventi creati in tutta Italia: questi i numeri di Gnammo, il portale italiano di social eating più grande e attivo che permette a chiunque, semplice appassionato o più esperto, di organizzare o partecipare a eventi culinari in casa, condividendo i posti a tavola con gli altri membri della community.
Nato dalla semplice domanda “Ma come sei bravo… Perché non apri un ristorante?” e dalla fantasia e caparbietà dei suoi fondatori – Gian Luca Ranno, Cristiano Rigon e Walter Dabbicco – accoglie “gnammers” e cuochi che hanno scelto di scoprire e vivere un nuovo modo di stare assieme, in casa e attorno ad una tavola.
Startup attiva dal 2012, incubata presso l’I3P del Politecnico di Torino, Gnammo è il “luogo” di tutte le esperienze social legate alla tavola, punto di congiunzione tra tecnologia e cibo, che permette di fare nuove conoscenze a tavola con formule sempre diverse.