Jazz:Re:Found è costantemente alla ricerca di contaminazioni inedite e collegamenti inaspettati. Oggi, questo percorso di (ri)scoperta fa tappa nientemeno che in Giappone.
Quest’anno infatti abbiamo il piacere di portare in città uno dei pionieri della house nipponica: Soichi Terada è un innovatore, un nerd e un outsider.
Il dj e producer di Tokyo mescola – con un’eleganza frizzante e contagiosa – synth pop e chip-tune, drum’n’bass e downtempo. Senza rinunciare a qualche bizzarria fuori dagli schemi.
Conosciuto come autore di colonne sonore per videogames (ricordate il cult “Ape Escape”?), Terada è stato infatti protagonista di stravaganti performance che prevedevano l’utilizzo di console Nintendo per composizioni musicali sui generis.
Soichi Terada gioca con samples e campionatori, estetica da clubbing ed etica DIY, cavalcando l’onda di una japanese wave discreta ma dannatamente accattivante.
Un talento forse mai abbastanza celebrato – se vogliamo anche per una distanza fisiologica tra i trend occidentali e gli autori orientali – e che ora, dopo più di venti anni, stupisce per freschezza e raffinatezza. Distanza che, ancora una volta, Jazz:re:Found si propone di bypassare.