“Una vertigine di genialità, Cristiano Crisci alias Clap! Clap! (alias Digi G’Alessio e alias un sacco di nomi assurdi che in passato si è divertito a darsi). A lungo tempo è stato un best kept secret della scena elettronica italiana. Poi, come spesso accade, l’Inghilterra lo ha scoperto più e meglio di noi e lo ha trasformato in una stella di prima grandezza a livello europeo. Inevitabile: è uno degli artisti più emozionanti che si possa vedere live oggi, ritmi africani e funk futuristici si innestano su techno, footwork, derive indianeggianti, assurde parentesi caraibiche. Il tutto con una compattezza e un impatto devastanti” (Damir Ivic)

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Si era già fatto conoscere con l’esilarante pseudonimo Digi G’Alessio, ora esce il suo primo album come Clap! Clap!, ma il suo vero nome è Cristiano Crisci: il produttore toscano è l’ennesimo ad esser valorizzato da un’etichetta straniera, nella fattispecie l’inglese Black Acre, che l’8 settembre 2014 ha pubblicato Tayi Babba, anticipato dal video di Ashiko.

Il suono di Clap! Clap! è caratterizzato dalla ricerca e campionamento di suoni tribali e percussivi di origine africana, immersi però in un contesto sonoro elettronico, tanto da aver ispirato le definizioni di future roots e future rhythm.

Dopo l’album Tayi Bebba del 2014, Clap! Clap! ha pubblicato nell’ottobre 2015 l’Ep Simple. E ora ha in programma un tour in Giappone e Corea e un altro negli Usa. «Ho fatto cose diverse su Simple, mi sono orientato verso il clubbing. Sarebbe bello portare più cultura e meno ignoranza nei locali. Ci sto provando».